La fantascienza è ricca di esempi di intelligenza artificiale, quasi sempre mossa da un unico obiettivo: l’estinzione della razza umana. Ma per ora possiamo ancora stare tranquilli. Il nostro assistente Google non progetta (per ora) di eliminarci nel sonno e non sabota le nostre giornate eliminando un importante appuntamento di lavoro dalla app Calendar.
Nonostante i continui progressi tecnologici non ci sono ancora software che eguagliano la flessibilità della mente umana. Tuttavia, esistono già software che possono eseguire alcuni compiti molto specifici al pari di professionisti di quelle discipline o attività. Per questo motivo l’intelligenza artificiale viene impiegata in campi ristretti come la diagnosi medica, i motori di ricerca e il riconoscimento della voce o della scrittura. Esistono tante forme di intelligenza umana e animale. Oggi la domanda non è più se può esistere una forma di intelligenza artificiale, ma in che senso questa può essere considerata tale e a quali ambiti può essere applicata.