Il nuovo sito di Quasar è online
Una nuova UI per il framework open source
Di Niccolò Maria Menozzi
Il nuovo sito di Quasar, il framework open source, è finalmente online. Una nuova landing page per raccontare il progetto e altre novità che aprono la strada alla piattaforma che sarà, da questo momento in avanti. Le parole d’ordine: chiarezza, accessibilità e contenuti.
Dopo il Quasar Survey 2020 con le nostre relative riflessioni sulla comunicazione del framework e il nuovo logo ufficiale di Quasar annunciato a maggio 2021, continua il percorso di crescita di questa tecnologia strepitosa. Sono passati circa due anni dall’inizio di questo processo di rinnovo e valorizzazione e constatiamo con piacere che gli sforzi stanno portando risultati tangibili.
Avevamo già annunciato la volontà di mettere in cantiere un rinnovo del sito ufficiale quasar.dev e finalmente eccoci qui. Questa decisione è stata motivata da due necessità principali: rafforzare la brand identity di Quasar e migliorare la comunicazione delle sue qualità e delle risorse che mette a disposizione dei programmatori.
In questo articolo scorriamo sinteticamente i punti chiave del nuovo portale ufficiale di Quasar.
Più branding, più storytelling
Chi ha detto che il mondo dell’informatica dev’essere tecnico e freddo? A chi non piacciono le storie? Quasar ne ha una da raccontare davvero straordinaria, in cui migliaia di programmatori ogni giorno si confrontano con progetti web tra i più disparati adottando nuovi approcci e strumenti per migliorare costantemente la qualità del loro codice, spingendo il limite sempre più avanti.
C’è una sfida quotidiana con il progresso tecnologico che passa per tante piccole scelte e azioni e che periodicamente ridefiniscono i confini del web design in termini di progettazione frontend e approccio ingegneristico del software.
Noi abbiamo pensato di raccontarla con un immaginario che unisse le radici del nome Quasar con lo spirito della frontiera e da lì il tema dello spazio come nuovo orizzonte da esplorare.
Abbiamo lavorato su un piano comunicativo semplice ma evocativo, che definisse un carattere immediatamente riconoscibile nel panorama dei frameworks.
Con la sua terminologia tecnica e le righe di codice, un framework è già di per sé uno strumento di cui è difficile afferrare un immaginario tangibile – specialmente per un profano – pertanto abbiamo lasciato da parte geometrie eccessivamente astratte, concentrandoci su elementi visivi più concreti.
Desideriamo comunicare Quasar ad un pubblico ampio, fatto anche di figure manageriali. Se da un lato gli sviluppatori devono poter accedere alle risorse tecniche, dall’altro i loro colleghi che si occupano di project management e strategie aziendali devono sentirsi coinvolti.
Parlare anche alle figure professionali che non scrivono codice significa rendere Quasar comprensibile a chi ha l’ultima parola in merito agli stack tecnologici.
Dalle nostre indagini statistiche abbiamo appreso che talvolta convincere i manager a sostenere Quasar economicamente è un passaggio critico. Noi vorremmo fornire alla nostra community strumenti comunicativi efficaci per convincere chi ha potere decisionale sull’indirizzo aziendale in ambito tecnologico. A nostro avviso questo dialogo avviene su due piani, uno percettivo e uno più pragmatico. E questo ci porta al secondo punto.
Nuova sitemap e nuova navigazione
Il rinnovo del sito non è solamente un’occasione di mettere in mostra la nuova brand image. Non basta avere appeal, ci vuole anche sostanza. Quando le cose si fanno serie manager e sviluppatori guardano oltre al brand, non si lasciano abbindolare.
Quasar è un universo di risorse tecnologiche per sviluppatori e il problema con gli universi è che di solito sono davvero difficili da esplorare fino ai loro confini più lontani. Riuscire a raccontare questa complessità, rendendola più fruibile, è una delle sfide che mettiamo in cima alla lista delle priorità. Il nuovo sito è un passo in questa direzione.
Fino ad oggi il sito di Quasar si era affidato principalmente a una navigazione laterale, mediante un navigation drawer. Una modalità molto frequente nelle web apps. Per migliorare l’accessibilità delle informazioni abbiamo deciso di aumentare i punti di accesso sull’interfaccia utente, andando anche a rivedere la distribuzione delle tematiche.
Ora la app bar nel margine superiore raccoglie alcune delle sezioni più significative, che possono fornire un quadro globale del framework anche agli utenti meno tecnici. A queste pagine presto ne verranno aggiunte altre che non è stato possibile includere immediatamente.
In fondo alle pagine abbiamo aggiunto un grande footer contenente l’indice completo delle pagine, raggiungibile scrollando e che funge da indice di “backup”.
Una novità importantissima che piacerà a molti è la gallery dei web components, strutturata in una griglia filtrabile per categoria o per ricerca, che renderà molto più facile trovare gli elementi UI desiderati.
È stata integrata anche una dark mode che attendeva di essere rilasciata da prima che Dreamonkey si occupasse del sito di Quasar. Questa feature è disponibile nell’area docs e in futuro speriamo di supportarla con ulteriori migliorie.
In sintesi, con questi ed altri accorgimenti, la nuova UI del sito esprime i rapporti gerarchici dei contenuti in modo più pronunciato, consentendo agli utenti una navigazione migliore.
Confidiamo anche che l’uso accorto della tipografia, dei colori, delle dimensioni e del posizionamento contribuiscano ad identificare informazioni, risorse tecniche e canali social in modo più intuitivo di quanto sia stato in precedenza.
Ed è adesso che la festa inizia
Gli aggiornamenti elencati sono solo alcune stelle di questa galassia, il nuovo sito di Quasar ha in cantiere altre sorprese. Dall’inizio dei lavori abbiamo optato per un piano d’azione dilazionato e scandito da una roadmap delle priorità.
Dato che c’è molto da fare e da raccontare, questa modalità ci consente di dare continuità al lavoro, focalizzando l’attenzione della community su novità molto circoscritte, di volta in volta. Assiema al resto del Core Team di Quasar, non vediamo l’ora di presentarvele.
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