Il nuovo logo ufficiale di Quasar

Nei due mesi appena trascorsi abbiamo preso in carico il progetto di rebrand del framework Quasar per rilanciare la sua strategia di comunicazione. In questo articolo presentiamo il percorso che ha condotto al restyle del logo ufficiale e il nuovo manuale.

In febbraio abbiamo condiviso i risultati dell’indagine condotta l’inverno scorso pubblicando un resoconto ufficiale e il nostro articolo 2020 Quasar Survey: riflessioni sulla comunicazione del framework. Come da roadmap ci siamo subito messi al lavoro sull’immagine del progetto, partendo dal rebranding.

Volevamo un’identità fresca ma rispettosa del percorso tracciato da Quasar fino a oggi. Il framework open source esiste dal 2015, un tempo sufficiente per fissare una certa immagine nella testa di chi frequenta il mondo delle tecnologie web. Il restyle era necessario ma senza cancellare il passato con un colpo di spugna.

Moodboards e concept creativo

Il processo creativo è iniziato con la creazione di alcune moodboards per circoscrivere il look-and-feel della brand identity. Data la natura molto specifica del nome Quasar siamo partiti dal macro-tema spaziale senza indugi e lo abbiamo sviluppato in 3 concept: il viaggio spaziale, il pianeta di frontiera e l’ecosistema alieno. Per ciascuno abbiamo voluto testare ipotesi progressivamente sempre più distanti dal vecchio stile di Quasar, ma per tutte e tre siamo partiti da alcuni concetti e valori ben precisi che volevamo esprimere.

Durante il brainstorming ci siamo anche chiesti se essere più concettuali ed astratti, allontanandoci dall’iconografia spaziale tuttavia, guardando al panorama del branding dei frameworks, abbiamo deciso di puntare su uno storytelling visivo più coraggioso per rimarcare il carattere di Quasar.

Abbiamo discusso i concept assieme al creatore del progetto, Razvan Stoenescu. Non abbiamo validato solo un mood visivo ma anche confermato i concetti ispirazionali che ruotano attorno al framework che Quasar dovrà essere in grado di comunicare da adesso in poi.

Il concept del viaggio spaziale ha passato la selezione, anche per dare maggior continuità al look degli anni passati. Razvan si è detto soddisfatto della capacità di sintetizzare l’immaginario, gli ideali e le emozioni che lo avevano ispirato nella scelta del naming e nella progettazione del sito.

Da quel momento abbiamo lavorato per rendere più matura un’intuizione creativa che in realtà era già presente fin dalla nascita di Quasar e che aspettava solo di emergere grazie all’aiuto di una sensibilità professionale.

Concept del logo

Partiti con l’idea di abbandonare la vecchia icona, dopo aver scartato alcuni concept di lettering, ci siamo confrontati con ciò che Internet aveva da offrire, in cerca d’ispirazione.

Cercando online abbiamo trovato molti loghi più o meno riusciti, molto spesso meri esercizi di stile mai applicati a contesti reali.
Ne abbiamo mappato una parte, definendo un criterio di professionalità dello stile grafico e il grado di astrazione del soggetto raffigurato. Questo ci ha aiutato a decidere quale direzione prendere e quali idee scartare.

Più consapevoli dello stile da adottare ma un po’ delusi dai frutti della ricerca, abbiamo fatto un passo indietro: stavamo forse cercando un’alternativa guidati dal desiderio di cambiamento, senza reale necessità?

Il nuovo logo di Quasar

Il logo originale realizzato nel 2017 da Emanuele Bertoldi era ben riuscito: l’icona visualizza due elementi simbolicamente legati al progetto (l’ingranaggio come strumento/macchina e il vortice del quasar spaziale), è minimale, armoniosa e visivamente interessante. Dopo un’attenta riflessione abbiamo deciso di mantenere l’icona introducendo solo qualche piccolo cambiamento.

La parte più importante del lavoro è stata sostituire il vecchio logotipo utilizzando un font dall’aspetto più moderno e sofisticato. Il carattere maiuscolo dalla spaziatura accentuata delle lettere e le modifiche per renderlo stencil sono stati influenzati da molte suggestioni del mondo si-fi e dal lettering dei mezzi pesanti o esplorativi, ma sarebbe difficile definire una fonte d’ispirazione precisa.

Una delle versioni del logo è stata arricchita di un payoff che espande la comunicazione del brand. Di come è stata validata questa scelta di copywriting magari si parlerà in futuro in un altro articolo.

Il primo manuale del logo di Quasar

Come conclusione del processo creativo abbiamo realizzato un breve manuale del logo per presentare il lavoro svolto e come sintesi dei concetti più importanti da applicare per un uso corretto degli elementi più essenziali della nuova brand identity. Abbiamo definito alcune varianti del logo, una palette di colori, la tipografia ufficiale e il nuovo payoff.

Il documento prodotto è volutamente minimale, in parte anche brand guide. Riteniamo che un contesto fluido come il web possa beneficiare di un approccio al brand flessibile, definito e riconoscibile ma libero da troppi vincoli progettuali.

Un piccolo passo per il brand un grande passo per Quasar

Pur nella loro coerenza interna, le brand identity non sono mai scolpite nella roccia. Sono in continuo perfezionamento, si adattano ai nuovi contesti e diventano più mature man mano che chi le adotta ne sonda potenzialità e limiti.

Oggi l’obiettivo è valorizzare le risorse di Quasar ed esprimere il suo reale valore tecnologico. Siamo fiduciosi che il nuovo look possa conferire quella dignità professionale necessaria per mostrarsi appetibili ed affidabili agli occhi delle realtà aziendali che vorranno adottare questa tecnologia e avvalersi dei suoi servizi di assistenza tecnica.

La nuova sfida che ci attende nei mesi a venire è il rinnovo del sito ufficiale del framework che sarà il banco di prova del lavoro svolto fino a questo momento. Sarà anche un’opportunità importante per arricchire la narrazione visiva delineata dal manuale integrando il copywriting, un altro tassello fondamentale dell’efficacia di un brand.

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