QuasarConf 2022: dietro le quinte e guida agli interventi
Seconda conferenza internazionale di Quasar, il framework basato su Vue 3
Di Paolo Caleffi
Sabato 9 Luglio 2022 si è tenuta la conferenza ufficiale di Quasar, giunta al suo secondo appuntamento, e Dreamonkey ha partecipato con interventi da parte mia e di Yusuf. Ecco un breve recap degli speaker e dei temi toccati.
Dopo la sfortunata cancellazione della QuasarConf 2021, quest’anno il team di Quasar è tornato alla ribalta per un appuntamento che ha messo in luce le ultime migliorie al framework, la sua flessibilità ed i molti campi in cui può essere usato.
Per chi ancora non lo sapesse, Quasar è un framework JavaScript che fornisce una libreria di componenti impareggiabile per prestazioni e flessibilità nell’intero ecosistema di Vue e permette, grazie alla sua CLI, di creare applicazioni cross-platform (web, desktop, mobile e browser extension) da un’unica codebase.
Ciò permette di ridurre notevolmente i tempi di sviluppo senza sacrificare qualità e performance.
Quasar è anche uno dei pochi framework con una versione stabile che supporta sia Vue 3, da inizio 2021, che Vite, da inizio 2022.
L’organizzazione dell’evento
L’organizzazione dell’evento è partita a maggio e ha coinvolto vari membri del core team:
- Scott Molinari, come già nell’edizione del 2020, è la persona che più di tutte ha contribuito alla riuscita dell’evento. Ha gestito l’organizzazione generale, preparato gli articoli sul blog di Quasar e si è occupato delle pubblicazioni sui social, oltre a fare da host per l’intera conferenza.
- il nostro Niccolò Menozzi si è occupato della produzione di tutte le grafiche necessarie, come la creazione del logo della QuasarConf, le cover di articoli e post, e gli specchietti per ogni speaker rilanciati sui social.
- Luke Diebold ha aiutato nella stesura della tabella di marcia iniziale e coinvolto nella conferenza buona parte della community che lo segue per i suoi video tutorial, oltre a tenere il morale alto nonostante il poco tempo a disposizione.
Dreamonkey (Platinum sponsor del progetto a livello tecnico dal 2019 e monetario dal 2021) ha preso parte all’evento anche con due interventi, uno per principianti tenuto da me e uno per esperti tenuto da Yusuf, alla sua prima apparizione sul “grande schermo”.
A proposito di interventi, la conferenza quest’anno ha aumentato la sua offerta da 8 a 10 speaker, portando la durata totale dell’evento a 5 ore. Sappiamo che il tempo è sempre poco, quindi ecco per voi un sunto di tutti gli interventi, per aiutarvi a decidere quali guardare, divisi per rilevanza dello speaker nell’ecosistema di Quasar ed in ordine di apparizione.
Membri del core team di Quasar
Luke Diebold: creatore di QuasarCast e di una serie di video tutorial che copre tutti i componenti di Quasar. Ha parlato di piccoli accorgimenti sull’organizzazione e gestione di componenti in applicazioni di grandi dimensioni, che possono migliorare di molto la produttività e manutenibilità di un progetto.
Yusuf Kandemir: esperto TypeScript per Quasar, alla sua prima apparizione in una conferenza. Nella prima metà dell’intervento spiega cos’è la JSON API che è alla base della documentazione, dell’autocompletamento in VSCode e di molte altre funzioni che migliorano l’esperienza degli sviluppatori durante l’utilizzo di Quasar. Questo sistema è anche usato per generare i tipi TypeScript, il cui utilizzo è mostrato nella seconda metà dell’intervento. Ecco le slide del suo intervento.
Paolo “Callo” Caleffi: negli ultimi mesi mi sono concentrato sull’integrazione del testing automatico, in particolare di Cypress, ed il mio intervento è stato esattamente sul tema “Component Testing”. Dopo aver spiegato cosa sia e quando è opportuno usarlo, ho mostrato le migliorie che abbiamo messo in campo a riguardo e condiviso alcuni pattern comuni che abbiamo incontrato in alcuni dei nostri progetti. Ecco le slide del mio intervento.
Membri dello staff di Quasar
Bart Duisters: formatore full-time sull’utilizzo di Quasar, ha creato un corso 0-to-hero per i neofiti chiamato CodeCoaching. Nel suo talk Bart ha mostrato come funziona e come utilizzare il sistema di customizzazione di Quasar per cambiare il tema a proprio piacimento.
Evert van der Weit: ha contribuito al supporto del Cypress Component Testing, al setup dei test sulla Quasar UI e al supporto di Vitest. Nel suo intervento, ha mostrato come creare un trasparent wrapper, un pattern comune nei progetti di media/grande entità. Questo pattern permette di condividere dei valori di default o dei comportamenti aggiuntivi comuni tra tutti gli utilizzi di un componente di Quasar.
Speaker dalla community
Hari Pravin: ha mostrato la sua piattaforma social per mettere in comunicazione scuole, studenti, imprenditori ed investitori. Grazie a Quasar la sua azienda, Krazy Buddy, è stata in grado di lanciare la beta del loro prodotto dopo un solo mese di sviluppo, un ottimo caso d’uso che mette in luce quanto Quasar possa semplificare e velocizzare lo sviluppo di applicazioni estremamente complesse e ramificate.
Bruno Francisco: cofondatore di Codotto, ha mostrato cos’è e come usare correttamente la Composition API. Utilizzandola sapientemente insieme al concetto di render function, ha spiegato come condividere facilmente il codice e il comportamento di campi di input tra form diversi senza dover creare un componente per ogni campo di input. Il pattern presentato mi è sembrata una versione molto semplificata di LX-Forms, il sistema di form dinamici che abbiamo rilasciato quest’anno.
Mike Alford: nel caso d’uso che ha presentato, un progetto Quasar è stato ottimizzato affinché potesse essere ospitato all’interno di un sistema embedded, dove le prestazioni e lo spazio di archiviazione sono estremamente limitati. La stessa codebase è stata poi usata per la versione cloud del software. È sicuramente stata la presentazione che più ha colpito gli spettatori, mostrando la capacità di Quasar ad essere utilizzato in ambiti “di frontiera” in cui non ci si aspetterebbe di vederlo. Ha colpito anche noi, dato che nel 2021 abbiamo lavorato ad un progetto pilota in ambito Industrial IoT molto simile nelle premesse e nelle problematiche da affrontare, giungendo alle stesse conclusioni di Mike.
Carlos Gamez: ingegnere elettronico e meccanico per lavoro, sviluppatore software per passione, e creatore di Engineers Tools, un sito che raccoglie strumenti e risorse utili al mondo dell’ingegneria in generale. Nella sua presentazione ha mostrato come Quasar lo abbia aiutato a sviluppare gli strumenti che ogni giorno lui ed i suoi colleghi utilizzano per lavoro, vista la facilità e velocità con cui è possibile creare nuove app da zero.
Martin Omander: Developer Advocate in Google, ha raccontato della migrazione di WeelOfNames, un suo progetto secondario che ha recentemente riscritto usando Quasar. Le astrazioni fornite dal framework gli hanno permesso di sviluppare velocemente, ma senza limiti stringenti, ed ignorare la complessità sottostante. Il suo racconto segue il punto di vista di un neofita di Quasar e può sicuramente aiutare chi sta pensando di utilizzare il framework per la prima volta.
QuasarConf e far crescere Quasar
Se l’edizione del 2020 è stata un’importante milestone per il progetto, la conferenza di quest’anno mostra come ci sia la volontà di rendere la QuasarConf un appuntamento annuale fisso e un punto di riferimento per la community.
Il mio sogno, dopo 3 anni di attività forzatamente online, è di riuscire ad organizzare eventi simili dal vivo, per permettere alla community di crescere e conoscersi meglio.
Aiutate la community a crescere condividendo sui social questo articolo o il link alla registrazione dell’evento, è un piccolo gesto che può avere un grande impatto!
Recentemente Dreamonkey ha anche iniziato ad accettare sponsorizzazioni per fornire supporto alle aziende che usano o stanno valutando di usare Quasar. Una parte del ricavato di queste sponsorizzazioni viene donato a nostra volta a Quasar, per permettere al progetto di crescere ancora.
Contattaci se avete trovato un bug particolarmente ostico in Quasar che volete veder risolto velocemente, se volete veder sviluppata una nuova funzionalità che vi sarebbe particolarmente utile o se siete interessati ad un pacchetto mensile di ore di supporto. Offriamo anche servizi legati alla parte più “umana”, come la formazione di nuovi sviluppatori o preparazione di workshop.