Ottenere i bonus Industria-4.0: incentivi e condizioni 2023-2025

Cosa bisogna sapere per avere le agevolazioni nell’IoT e in altri settori

Ormai da anni si parla di Industria 4.0 e degli incentivi garantiti alle aziende italiane per l’adozione di nuove tecnologie digitali. Ottenere sgravi fiscali e fondi è molto utile, ma capire come accedere a questi vantaggi non è sempre immediato. Come Dreamonkey ci occupiamo da anni di software dedicato all’industria e al mondo dell’IoT e in questo articolo ti spieghiamo di cosa si tratta e le condizioni base necessarie per ottenere i bonus.

In cosa consistono le agevolazioni Industria 4.0 e chi può beneficiarne

I vantaggi di Industria 4.0 si concretizzano in un credito d’imposta con il quale puoi coprire parte dei costi di beni materiali e immateriali nei quali hai investito o sui quali vuoi investire. Questa iniziativa copre tutte le imprese residenti sul suolo italiano e rispettose delle norme di sicurezza del posto di lavoro e delle regole riguardanti il versamento contributi dei lavoratori. La lista include anche le stabili organizzazioni di soggetti non residenti e non si fanno esclusioni in base alla natura giuridica, al settore economico, alla dimensione, al regime contabile e al sistema di determinazione del reddito ai fini fiscali.

Quanto tempo ho per usufruire di Industria 4.0

Sperabilmente Industria 4.0 è qui per restare, ma al momento ci sono dei vincoli temporali. Le agevolazioni 2022 e 2023 resteranno accessibili fino al 31 dicembre 2025. In circostanze particolari, questo termine verrà protratto al 30 giugno 2026 (vedi più avanti). Il 2025 sembra lontano, ma con i ritmi frenetici aziendali e la pianificazione di progetti e investimenti è meglio non rischiare. Identificare un progetto da finanziare e mettersi all’opera oggi è sicuramente una scelta saggia.

A quanto ammontano le agevolazioni per i beni materiali 4.0 del 2022

Gli scaglioni di credito d’imposta sono 3 e ammontano a una percentuale dei costi pari a:

  • 40% (investimenti fino a 2,5 milioni);
  • 20% (tra i 2,5 e i 10 milioni);
  • 10% (tra i 10 e i 20 milioni di investimento).
Come usufruire delle agevolazioni del 2022

Questa agevolazione resta accessibile solo fino al 30 novembre 2023 e solo se il tuo fornitore ha accettato l’ordine entro la fine del 2022 e se hai già pagato almeno il 20% del costo. Perciò, se non ti sei attivato l’anno scorso, purtroppo, potrai accedere solo agli incentivi disponibili dal 2023 in avanti.

A quanto ammontano le agevolazioni per i beni materiali 4.0 del 2023

Gli scaglioni sono sempre 3, ma variano le percentuali:

  • 20% (investimenti fino a 2,5 milioni);
  • 10% (tra i 2,5 e i 10 milioni);
  • 5% (tra i 10 e i 20 milioni di investimento).
Come usufruire delle agevolazioni del 2023

Come già accennato, hai tempo fino al 31 dicembre 2025. In alternativa, se il tuo fornitore accetterà l’ordine entro il 31 dicembre 2025 e avrai già pagato il 20% dei costi, potrai estendere i benefici fino al 30 giugno 2026.

Le agevolazioni per i beni immateriali (software, sistemi, Cloud, etc.)

Come detto, le agevolazioni non riguardano solamente i tuoi beni materiali. Tra le opzioni sono inclusi software, sistemi e system integration, piattaforme, applicazioni e servizi di cloud computing. Non tutto è finanziabile con Industria 4.0. Dovrai decidere attentamente come impostare il tuo progetto, che tipo di miglioria ti può servire e accertarti che sia inclusa nella lista passabile di sostegni economici.

Sul sito dell’Agenzia delle Entrate puoi trovare L’allegato B alla legge 232/2016 (Beni immateriali - software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni - connessi a investimenti in beni materiali «Industria 4.0») che elenca le tipologie di software ed altri beni immateriali inclusi nelle agevolazioni.

A quanto ammontano le agevolazioni 4.0 per i beni immateriali del 2022

È previsto un credito d’imposta pari al 50% del costo per i tuoi investimenti pari o inferiori a 1 milione di euro.

Come usufruire delle agevolazioni del 2022

Questa agevolazione riguarda i tuoi investimenti del 2022, con estensione al 30 giugno 2023, se rientri nelle solite condizioni (entro la fine dell’anno il fornitore accetta l’ordine e tu paghi il 20% dei costi). Se non ti sei ancora attivato puoi sempre contare sulle agevolazioni attivate per il 2023 e gli anni successivi, ma ti consigliamo di non attendere troppo.

A quanto ammontano le agevolazioni 4.0 per i beni immateriali dal 2023 in avanti

Il credito d’imposta previsto per il periodo 2023-2025 segue una modalità di decrescita annuale, che significa che più aspetti e meno agevolazioni puoi ottenere.

  • Fino al 31/12/2023: 20% dei costi;
  • Fino al 31/12/2024: 15% dei costi;
  • Fino al 31/12/2025: 10% dei costi;
Come usufruire delle agevolazioni dal 2023 in avanti

Anche in questo caso, la validità dei 3 scaglioni può essere estesa al 30 giugno dell’anno successivo se vengono rispettate le clausole di accettazione e pagamento del fornitore.

Per saperne di più

Puoi consultare la nostra fonte (il sito pmi.it), oppure, se vuoi leggere direttamente le normative sul credito d’imposta per Industria 4.0, puoi trovarle nella Legge di Bilancio (legge 234/2021, articolo 1, comma 44), con le integrazioni del Decreto Aiuti (DL 50/2022) e del Milleproroghe 2023.

Se invece vuoi metterti in contatto con consulenti qualificati e ricevere il supporto di professionisti che possono aiutarti a delineare un progetto di software che ti faccia accedere ai bonus Industria 4.0, contattaci.